Losy Polskiej Misji Salezjańskiej nad Górnym Orinoko na podstawie korespondencji ks. Wojciecha Stanisława Paszendy
The Activity of the Polish Salesian Mission in Orinoco Based on the Letters of Fr. Adalbert Stanisław Paszenda

Summary/Abstract: Don Wojciech Stanisław Paszenda SDB (1931–1998) è partito per le missioni in Venezuela nel 1969. Il lavoro nella scuola a Los Teques non dava a lui la piena soddisfazione missionaria. Ha chiesto il trasferimento in Amazzonia (Vicariato Apostolico Puerto Ayacucho). All’inizio ha lavorato a El Platanal. Nel metodo del lavoro proposto dai missionari del posto non si è trovato bene. Ha deciso di fondare la missione solo per i missionari polacchi e dedicarsi esclusivamente ai Indiani Janomami. La malattia (malaria) ha reso vano il suo progetto. Dopo il rientro della cura a Caracas e in Polonia, nel 1974 il vescovo Cecarelli di Puerto Ayacucho lo ha destinato nel lavoro parrocchiale a Maroa. Don Wojciech è tornato ancora a La Esmeralda nel 1978, dove lavorava come il superiore della scuola e del convitto per i ragazzi delle diverse tribù dei indiani della Anazzonia. Il progetto della missione polacca non è stato mai realizzato. Nel 1996 è rientrato in Polonia dove dopo due anni è morto a Oświęcim. Attualmente in un certo senso il suo lavoro tra i Janommami nel Alto Orinoko continua don Dariusz Łodziana. Nell’articolo intitolato “Il destino della missione polacca nell’Alto Orinoko”, l’autore grazie alla corrispondenza di don Adalberto cerca di presentare la nascita della idea (e il suo fiasco) di creare grazie ai missionari polacchi la missione salesiana tra i Janomami dell’Alto Orinoko in Venezuela.

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