Înfiinţarea şi organizarea Episcopiei Greco-Catolice de Gherla în vremea episcopului Ioan Alexi
Creating and organizing the Greek-Catholic bishopric of Gherla during bishop Ioan Alexi’s time

Summary/Abstract: L’erezione e l’organizzazione del Vescovato Greco-Cattolico di Gherla ossia Armenopoli nel tempo del vescovo Ioan Alexi La Bolla Pontificia Ad Apostolicam Sedem, data dal papa Pio IX nel 26 Novembre 1853, consacrava la nascita in Transilvania di un nuovo vescovato greco-cattolico, con la sede a Gherla (Armenopoli) ossia Szamos-Ujvàr, che prendeva cosi il nome della città che doveva ospitarla per più di un secolo. L’erezione del Vescovato Greco-Cattolico di Gherla (Armenopoli) ha messo in pratica, anche se non nella formula iniziale, un antico desiderio dei Romeni dalle parti di Maramureş e Sătmar, che bramavano la loro separazione dal Vescovado ruteno di Munkacs e la riunione sotto un vescovato romeno. La soluzione trovata nel 1853 rispondeva così non solo ai desideri dei Romeni dalle parti del Nord-Ovest, ma anche ai quelli del Vescovato di Blaj, situati a grande distanza dalla sede vescovile, che si vedevano cosi dando forma ad un nuovo vescovato, con la sede a Gherla. Siccome il nuovo Vescovato era costituito dalle parrocchie situate tanto in Transilvania quanto nel territorio dell’Ungheria Superiore, la sua edificazione e l’organizzazione significò un ininterrotto sforzo, accompagnato da zelo, devozione e, non dell’ultimo, da saggezza nel superamento di tutte le difficoltà inerente a qualsiasi inizio. Tutta quest’opera si è dovuta al suo primo vescovo, Ioan Alexi, che ha fatto dal Vescovato di Gherla un’istituzione ecclesiastica ben consolidata, con delle valenze non solo spirituali ma anche politiche e culturali.

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