Jézus és a politika
Jesus and Politics

Summary/Abstract: Dopo la seconda guerra mondiale, il quesito riguardante le cause dell’arresti di Gesù e della sua morte violenta, ricevette impulso straordinario. Per secoli gli ebrei erano stati ritenuti responsabili della morte in croce di Gesù Cristo. Ma il popolo ebraico non può essere considerato globalmente res¬ponsabile dell’esecuzione di una persona di buona volontà. Gesù venne arrestato per ordine di un gruppo piccolo, ma influente, all’interno del giudaismo di quel tempo: quei capi ebrei appartenevano al partito dei sadducei ed erano oppositori sia dei farisei, sia dei zeloti e di tutti quei gruppi ispirati da aspettative apocalittiche del futuro, o che avevano riposto le loro speranze nella venuta del Messia. Dopo il suo arresto notturni, Gesù venne interrogato dal sommo sacerdote e alla fine accusato di bestemmia. Ossia di un’infrazione religiosa (Mc 14,64). Ciononostante i capi ebrei con-segnarono il detenuto ai romani. Gli aspetti poltici della vicenda svolgevano chiaramente il ruolo principale, anche per loro. Un punto di vista condiviso dalle autorità romane di occupazione, come testimonia il fatto che Pilato fece apporre sulla croce la scritta: “Re degli ebrei” (Mc 15,26). In questo contesto non è possibile presentare tutti i dettagli del processo a Gesù. Mi limiterò solo ad alcuni aspetti: la situazione politica al tempo di Gesù, Gesù e i partiti religiosi, il processo politico-religioso di Gesù.

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